Ossigeno ozonoterapia

Una cura efficace per ernie e protrusioni discali

Quali sono le proprietà dell’ozono dal punto di vista medico e curativo?

L’ozonoterapia, propriamente ossigeno-ozonoterapia, rappresenta una buona cura per problemi come lombosciatalgia, lombocruralgia e cervicobrachialgia.

Antinfiammatoria, antibatterica, antivirale, contrasta anche la ritenzione dei liquidi. Sono dimostrate l’ attività neoangiogenetica (formazione di nuovi vasi sanguigni a partire da altri) e antiossidante.

Quali sintomi ci portano a ricorrere al trattamento di ossigeno-ozonoterapia?

I sintomi sono quelli tipici dei disturbi della colonna vertebrale: un mal di schiena che può irradiarsi al gluteo e/o proseguire lungo la coscia e per tutto l’arto inferiore, un dolore al collo, che può estendersi fin verso la mano.

In che cosa consiste il trattamento di ossigeno-ozonoterapia?

Prevede iniezioni ecoguidate intramuscolari paravertebrali o intradiscali di una miscela di ossigeno e ozono, da farsi nella zona della colonna vertebrale in cui è presente la compressione radicolare data dalla protrusione o dall’ernia.

La risonanza magnetica permette l’individuazione esatta della zona interessata dal problema e il puntamento ecografico consente di centrare con precisione l’ago, in modo sicuro ed efficace.

È un trattamento pericoloso per chi vi si sottopone? Quanto dura la cura e dopo quanto si può godere dei suoi effetti?

La durata di una seduta di ozono-ossigeno terapia è di pochi minuti e viene eseguita in ambito ambulatoriale. Un ciclo di cura richiede l’esecuzione di 10-12 iniezioni eseguite a distanza di 7-15 giorni una dall’altra.

È sicuro, non doloroso e non sviluppa effetti collaterali. L’unico leggero fastidio può essere causato dalla puntura dall’ago, pur piccolo, che viene accompagnata, a volte, da una leggera sensazione di calore. I benefici sono attesi dopo 15/30 giorni dall’esecuzione delle iniezioni.

Il trattamento di ossigeno-ozonoterapia è risolutivo?

I risultati sono davvero positivi, anche col solo trattamento iniettivo. Per ottenere il massimo è importante comunque che sia inserito in un percorso riabilitativo personalizzato che, in fase acuta, può prevedere l’esecuzione di altre terapie fisiche e/o farmacologiche capaci di produrre azioni decontratturanti.

Risolta la fase acuta, inoltre, è da prevedersi l’attuazione di un percorso riabilitativo che preveda una educazione in ginnastica posturale o una rieducazione motoria personalizzata, che permetta di stabilizzare nel lungo periodo la parte di colonna vertebrale trattata, riducendo l’incidenza e la frequenza di recidive.

Ozonoterapia: il trattamento ideale per frequenti inestetismi?

L’ossigeno - ozonoterapia, trova applicazione in svariati ambiti, non ultimo l’utilizzo relativo alla medicina estetica, grazie alle caratteristiche antinfiammatorie e antiossidanti che rendono questo trattamento particolarmente indicato nel trattamento della cellulite e dell’adiposità localizzata ai fianchi, all’addome, ai glutei e alle cosce.

Quando l’obiettivo è localizzato (cellulite, adiposità, rughe) interveniamo con micro-iniezioni per via sottocutanea che permettono la scissione degli acidi grassi a lunga catena, rendendoli idrofili ed eliminabili dal nostro organismo attraverso l’urina. Sono procedure non dolorose che vengono eseguite senza anestesia; non hanno effetti collaterali noti. Il quantitativo delle somministrazioni varia a seconda dei singoli casi, in base alle caratteristiche fisiche di ognuno e alla risposta al trattamento.

E gli effetti estetici?

Un percorso di ossigeno-ozonoterapia consente di ottenere effetti anti-aging su viso, collo e decolleté. La riossigenazione restituisce alla pelle nuova elasticità.

L’ozono invece stimola la produzione del collagene endogeno, donando compattezza e solidità alla pelle.

Con il passare degli anni la nostra produzione spontanea di collagene si riduce, riducendo l’elasticità e la compattezza della pelle, portando alla formazione delle righe.

L’ozonoterapia renderà la pelle più giovane e meno “cedevole”  
Smagliature, cellulite, rilassamento cutaneo, acne, rughe, cicatrici, alopecia e telengectasie sono altri campi di applicazione.

L’applicazione dell’ozonoterapia ai fini estetici ha effetti collaterali?

No, nessuno. Per riuscire a ottenere i migliori risultati è necessario che la metodica venga applicata da medici formati con specifici corsi certificati.

Buona parte della attività fisiatrica in questo ambito resta legata agli usi più “tradizionali” di questa terapia, come ernie e protrusioni discali, arteriopatie, ulcere, insufficienza venosa, flebiti, gastriti, coliti, cistiti, ustioni, piaghe da decubito, tendiniti, lombosciatalgie, cervicalgie, sindrome del tunnel carpale, artrosi e sindromi fibromialgiche.

Dott. Daniele Martini

FISIATRIA