L’oculista è lo specialista medico che si occupa delle malattie dell’occhio delle palpebre, delle vie lacrimali e dell’orbita.
L’esame della vista, le malattie della cornea come il cheratocono, il glaucoma, le patologie dell’occhio legate al diabete, a cardiopatie o malattie del sangue, lo strabismo, le maculopatie, le patologie pediatriche e neonatali sono solo alcuni dei campi di interesse dei nostri specialisti.
La collaborazione con il chirurgo maxillo-facciale permette la gestione completa anche di casi di ptosi o di patologie che interessano il volto in modo più esteso.
In oculistica, l’OCT (Tomografia a Coerenza Ottica) è un esame diagnostico non invasivo che permette di ottenere immagini ad alta risoluzione delle strutture interne dell’occhio, in particolare:
- Retina
- Nervo ottico
- Cornea (in alcune modalità)
Come funziona l'OCT?
L’OCT utilizza un fascio di luce a bassa coerenza (simile a un laser, ma privo di radiazioni dannose) per “scansionare” i tessuti oculari. Grazie a un principio simile all’ecografia, ma usando la luce al posto degli ultrasuoni, l’apparecchio costruisce immagini in sezione (quasi “microscopiche”) dei diversi strati oculari.
A cosa serve l’OCT
È fondamentale per diagnosticare, monitorare e valutare l’evoluzione di numerose patologie oculari, tra cui:
- Degenerazione maculare legata all’età (AMD)
- Glaucoma
- Retinopatia diabetica
- Edema maculare
- Distacchi o trazioni retiniche
- Fori o membrane epiretiniche
- Patologie del nervo ottico (es. neurite ottica, atrofia)
Vantaggi dell’OCT
- Indolore e rapido (dura pochi minuti)
- Non richiede contatto con l’occhio
- Altamente preciso anche per alterazioni minime
- Può essere ripetuto nel tempo per il follow-up dei pazienti